Morgantina
IL SITO ARCHEOLOGICO
Riportato alla luce nel 1955 conserva resti dalla metà del V alla fine del I secolo a.C., il periodo di massimo splendore della città.
A pochi kilometri dalla città di Aidone, con una superficie di circa 20 ettari di terreno, è tra i più importanti siti archeologici di Sicilia, seppur poco noto a molti.
CENNI STORICI
Reperti storici fanno risalire la fondazione di Morgantina in periodo antichissimo (II Millennio a.C.)
Le più antiche tracce di frequentazione del sito appartengono alla prima età del bronzo (2100 -1600 a.C.), epoca a cui risale un villaggio di capanne circolari e rettangolari che occupò il colle di Cittadella.
La città accrebbe il suo prestigio durante il periodo greco divenendo uno dei più importanti centri commerciali dell’entroterra. Posta sotto l’influenza di Siracusa, raggiunse il suo culmine nel III a.C., periodo al quale risalgono le più importanti costruzioni riportate alla luce.
La città però conobbe una veloce decadenza durante il periodo romano e venne successivamente distrutta da Ottaviano, che decise di raderla al suolo rea di aver appoggiato gli schiavi ribelli ostili all’Imperatore.
IL MUSEO ARCHEOLOGICO
Inaugurato nel 1984, è ospitato presso l’ ex Convento dei Cappuccini (XVII sec.)
Nel Museo sono custoditi numerosi reperti provenienti da Morgantina e dal colle di Cittadella (sito su cui fu originariamente fondata Morgantina intorno al 1000 a.C.) ove si trovano anche i resti di un villaggio preistorico dell’ Età del bronzo (1800 a.C.), la statua dell Dea di Morgantina, gli Acroliti di Demetra e Kore, il Tesoro di Eupolemos e tanto altro …